martedì 9 agosto 2016

Ricardo Gómez Campuzano

Arte 

Bogotà

Vorrei condividere la scoperta di questo artista colombiano. Lo stile pittorico non è di quelli che più mi appassiona però penso sia interessante leggere la sua storia, la sua formazione e le sue opere per capire qualcosa di più di Bogotà. 
Riporto qualche cenno storico, molto sintetizzato, e le mie impressioni sui quadri che ho visto all'esposizione... spero non sia noioso. 

Per saperne di più qui di seguito il link al sito, da cui ho tratto la maggior parte delle informazioni:

Il museo è ad ingresso gratuito, quindi se ci si trova nella zona rosa, dopo lo shopping, può essere piacevole rifugiarvisi. 

Casa Ricardo Gómez Campuzano

Ricardo Gómez Campuzano (1891-1981) fu un pittore bogotano, eccellente ritrattista della classe borghese di Bogotà, grande paesaggista e un esponente della tradizione pittorica ispanica. 

L'artista 

L'artista si formò in spagna dove apprese lo stile paesaggistico spagnolo e una predilezione per il ritratto in particolar modo per quello femminile. Viaggiò una prima volta in Spagna, a Barcellona e poi a Madrid dove disegnò studiando gli stili dei pittori spagnoli e visitò i musei. Quattro anni dopo, grazie ad una borsa di studio, ritornò a Madrid dove poté frequentare e diplomarsi all'Academia de artes  de San Fernando a Madrid. A quell'epoca questa accademia come la Julian a Parigi erano apprezzate e riconosciute in tutto il mondo. 

La città di Bogotà dopo il progetto politico che istituì in Colombia la repubblica conservatrice (1900-1930), divenne il principale centro politico, religioso e finanziario del paese, e la bogotana si trasformò nella cultura regionale dominante. 

La Colombia, ed in particolare la capitale, stava vivendo in questo periodo un momento di modernizzazione con lo sviluppo della industrializzazione, della urbanizzazione e con la crescita delle attività commerciali. Nonostante questo l'arte si manteneva su di uno stile accademico conservatore. 

Il gusto della società bogotana era molto legato all'arte spagnola. Questo perché, nell'intento di definire una propria identità nazionale divenne prioritario per la società benestante di Bogotà enfatizzare i legami con la Spagna, che dopo la dichiarazione di indipendenza dalla stessa, aveva lasciato ai colombiani in eredità la lingua, la cultura e la religione. 

In accordo con le circostanze dell'epoca Ricardo Gómez Campuzano rispose alla domanda del mercato dell'arte tradizionale dell'epoca, ritratti, paesaggi e immagini sacre, riscuotendo un grande successo tra l'alta borghesia della città. 

Il museo

In calle 80 No. 8-66 nel quartiere El Retiro a Bogotà si trova la casa Ricardo Gomez Campuzano costruita nel 1944. Questo edificio rappresenta il gusto dell'epoca. All'inizio del XX secolo infatti il processo di industrializzazione e di urbanizzazione generò un cambio nella conformazione della città: mentre nel centro della città si consolidarono i primi quartieri operai, la borghesia iniziava a spostarsi verso la periferia. 

Il nuovo modo di vivere e il gusto moderno cambiarono anche il modo di concepire la costruzione della casa con l'impiego di uno stile architettonico vicino a quello europeo e con una nuova logica di uso dello spazio interno generando così delle abitazioni definite da tre aree principali: un'area sociale, un settore di servizio e la zona privata. 

Lo stile della casa riprende l'architettura delle ville spagnole. 
Questo stile rispettava il gusto dell'artista Ricardo Gomez Campuzano che ne fece una casa, uno spazio espositivo permanente delle sue opere e uno studio. Ancora oggi la Casa Ricardo Gomez Campuzano ospita un'esposizione permanente delle sue opere ed è un esempio dell'architettura colonica spagnola a Bogotà.

Questo spazio espositivo è piacevole perché non è molto grande, lo definirei quasi intimo. Non c'è molta gente e questo permette di godersi le opere e leggere la dettagliatissima storia riprodotta sulle pareti in tutta tranquillità.  Una delle sale è adibita a sala di lettura ed è gradevole isolarsi anche solo per un'ora dal traffico cittadino. 


Le opere

L'esposizione è organizzata per rappresentare i diversi periodi di formazione e di evoluzione dell'artista. 

Identità nazionale e ispanismo: formazione classica rappresentativa dei valori accademici come il buon disegno, il corretto uso della gamma cromatica e la luce sono il segno distintivo della sua pittura. Tra questi il quadro che mi piace di più è LUZ ARTIFICIAL 

http://www.colarte.com/graficas/pintores/GomezCampuzanoRicardo/1931a1940/GCR8701.jpg

dal vivo questo quadro, a mio parere è bellissimo e l'uso della luce è incredibile. Visto ad una certa distanza sembra quasi una fotografia. 

Paesaggi e la prima manifestazione di arte moderna: è il periodo in cui nella pittura si rappresenta la natura in particolare i paesaggi colombiani dando così un maggior spunto per definire un'arte nazionale più moderna dato. Gli artisti infatti potevano permettersi una certa libertà compositiva e cromatica. Ricardo Gómez Campuzano dipinse la luce e la topografia della regione dandole gusto e carattere. Il quadro che mi piace di più è LLUVIA SABANERA. 

http://www.colarte.com/graficas/pintores/GomezCampuzanoRicardo/1971a1981/GomR320142.jpg

anche se un pò malinconico e desolato dal vivo mi ha colpito molto per la gamma dei colori freddi utilizzati.

Ritratto e il consolidamento di una nuova classe sociale: il ritratto diventa il modo per gli artisti di avvicinarsi alla classe sociale alto borghese. Tra i ritratti mi è piaciuto molto LA VENTANA i colori sono magnifici quello che risalta è il verde del vestito.  

http://www.banrepcultural.org/casa-gomez-campuzano/images/exposicion/La_ventana_APCOGC032.jpg

Il popolare ed il quotidiano: questo periodo artistico è definito in spagnolo "Neocostumbrismo" che posso tradurre come Neo-folcloristico. In pratica in queste opere l'artista riproduce quella che è la vita della campagna esaltando ancora di più i colori e le figure. Quello che lo rappresenta meglio a mio parere è LA HACIENDA 

http://www.banrepcultural.org/casa-gomez-campuzano/images/exposicion/banner_APCOGC274.jpg

però quello che mi piace di più è LAVANDERAS (APULIO)

http://www.banrepcultural.org/casa-gomez-campuzano/images/exposicion/Lavanderas_APCOGC278.jpg

un altro quadro rappresentativo di questo periodo è NEGRA CAUCANA

http://www.banrepcultural.org/casa-gomez-campuzano/images/exposicion/Negra_caucana_APCOGC286.jpg

Dal mio punto di vista, i visi dipinti in molte delle opere di questo periodo non trasmettono allegria ma quasi una sorta di rassegnazione. Forse perché sono lo specchio del disagio sociale di quei tempi: siamo nel 1920 circa e se da una parte c'è la Colombia che si sta evolvendo, modernizzando e industrializzando dall'altra c'è la Colombia delle disparità, delle lotte sociali dei contadini, degli studenti e degli operai.  


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