lunedì 16 gennaio 2017

La noche de las velitas

La noche de las velitas... e iniziano le feste di Natale



Il mese di dicembre rappresenta per molti un periodo di festa e di celebrazioni ricche di tradizioni. Si avvicina il Natale e tutti si preparano, chi pensa all'organizzazione del pranzo di Natale, chi alle cene con amici e i colleghi, chi corre freneticamente alla ricerca del regalo perfetto.

E' il periodo in cui tradizioni vecchie e nuove, religiose e non, si mescolano: ogni occasione è buona per festeggiare.

C'è una tradizione tutta colombiana che più fra tutte mi ha colpito per il seguito che ha e per le sensazioni che trasmette. E' la notte delle candele (la noche de las velitas).

La notte delle candele è una giornata dedicata interamente alla luce, protagonista assoluta del Natale nella tradizione cristiana. Si celebra la notte del 7 dicembre e va avanti fino alle prime ore del giorno
successivo.

L'8 dicembre è il giorno in cui Papa Pio IX nel 1854 emise la bolla papale Ineffabilis Deus e dove parla dell’ Immacolata Concezione di Maria. In uno dei frammenti sancisce che la Vergine Maria fin dal suo
concepimento è stata preservata da ogni macchia del peccato originale, e che fu concepita per vivere nella luce. Si racconta che, quando venne emessa la bolla, in tutto il mondo cattolico si accesero delle candele e delle fiaccole.

Da questo momento, o forse anche da prima dato che esistono versioni in cui si fa risalire l'accensione come pratica antecedente all'emissione della bolla, accendere le candele in ogni dove la notte del 7 dicembre è diventata una vera e propria tradizione colombiana. 

In ogni regione e città colombiana la notte del 7 dicembre in tutte le case e nelle strade vengono accese candele. Non c'è pericolo di rimanere senza candele perché per strada nei giorni antecedenti e fino al mattino dell’ 8, orde di ambulanti vendono pacchettini con piccole candele colorate.

Uscendo di casa la sera del 7 non sapevo cosa aspettarmi, gli addobbi Natalizi delle strade erano ancora tutti spenti ,ma c'era tanta gente che si spostava per raggiungere un parco o una panchina dove fermarsi e accendere almeno una candela.



I muretti, le rialzate dei marciapiedi, le panchine ogni angolo possibile aveva una piccola candela accesa o della cera colorata sciolta. El parque de la 93 era affollato e c'era un'atmosfera particolare tutti avevano una candelina accesa in mano o per terra davanti a sé. Le persone ben organizzate avevano tutto il necessario per passare la notte tra le candele.


C'era un rumore pacato.


Una città intera era fuori, all'aperto, seduta spalla a spalla con sconosciuti condividendo un momento insieme.
E' stato bello girare per strada, fermarsi in un bar, bere o mangiare qualcosa tutto rigorosamente rischiarato dalla luce delle candele. 

mia versione de la velita
La notte delle candele è la prima vera celebrazione del Natale.


La gente con la propria famiglia o con i propri amici si riunisce e festeggia il fatto di stare insieme e di condividere qualsiasi cosa. 


Nella tradizione cattolica i giorni seguenti, in particolare dal 16 dicembre al 24, sono i giorni delle novene dove si organizzano incontri in cui si recitano preghiere e si cantano canti natalizi in anticipazione del Natale.

Ogni giorno di dicembre è un giorno in cui si mangia e si celebra e… sì: si organizzano anche feste. Chi meglio dei colombiani ce lo può insegnare?


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